Adele Stefanelli
Veneziana di famiglia, ma nata a Treviso, si laurea a Ginevra nel 1980. I meravigliosi oggetti cinesi e giapponesi in porcellana e grés esposti alla Fondazione Baur la spingono a dedicarsi a quest’arte.
Inizia da autodidatta, lavorando saltuariamente con diversi tornianti e seguendo corsi per gli smalti.
Dal 2018 si reca regolarmente a Jingdezhen, l’antica capitale imperiale della porcellana in Cina, per perfezionare la lavorazione al tornio della porcellana e in Corea del sud, dove ha lavorato con il Maestro Kim Se Yong e più recentemente con il Maestro Lee Hyuang Gu.
La perfetta armonia degli oggetti della dinastia cinese Song e delle dinastie coreane Goryeo e Joseon, la loro semplice eleganza sono sempre state la sua stella polare e fonte inestinguibile di ispirazione. La sua è una costante ricerca di quello che per lei è l’ideale di bellezza nella ceramica, dell’armonia tra forma e colore.
Gli smalti che usa sono il frutto di una lunga e mai finita ricerca, partendo da antichissime formule cinesi.